mercoledì 24 dicembre 2008

sulla vigile attesa

Grovigli di influssi cosmici mi sorreggono ad un’altezza che non mi è consona,
provano ad insegnarmi a volare ,mentre io sogno solo di poter riposare . Adduco scuse blasfeme per il mio disimpegno, deambulando in circolo per non conoscere la meta. Quieta rassegnazione, placido sorriso, la vecchia che risiede in me respira, cucina, cuce guarda le luci alla finestra,esulta festosa, è Natale, è Natale! Cerco di stanare nella mia mente una mancanza che non pulsa e quasi ne sarei delusa se non fosse per la convinzione di un motivetto che fa filùfilùfilùfilùfià, che ci sospinge verso la nostra personalissima meta. Agli incroci delle strade i bidoni cantano, nascosti dietro i muri di casa le persone costrette alla convivenza festiva iniziano a litigare. Ma io da qui seduta mi godo la scena come se stessi appoggiando i piedi sul velluto, assaporando l’odore di legno . Tra poco il sipario si aprirà. Una campana, due campane e poi tre:che lo spettacolo abbia inizio.

mercoledì 17 dicembre 2008

la resa



Non ostante io volessi assomigliare a Demi Moore in Ghost, all'unanimità degli astanti sembro Caterina Caselli.
S'ha da arrendersi.

venerdì 12 dicembre 2008

malincopatia

E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
e una lettera vera di notte falsa di giorno
e poi scuse accuse e scuse senza ritorno
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
col tuo ordine discreto dentro il cuore
dov'è il tuo ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano

perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dov'è finito il tuo cuore, ma dov'è finito il tuo cuore.

Punti esclamativi °12

Ogni giorno assomiglio un po' di più ad un personaggio mitologico

domenica 7 dicembre 2008

Punti esclamativi °11

a volte un ritorno alza solo la polvere che lentamente si era andata addormentandosi sugli oggetti di ogni giorno, è un giro di valzer nella luce di uno spiraglio d'imposta,prima che swifer la catturi per gettarla nell'indifferenziata.

parafarmacia

• Fluimucil mucolitico: per sciogliere ed espettorare i motivi che lo rendono ancora la principale ragione del faticoso respirare;
• Effervescente Galeffi: per aiutare a digerire i rospi ingoiati;
• Oki: per togliere il fastidioso cerchio alla testa dovuto ai pensieri troppo pesanti;
• Aspirina C: per alleviare i sintomi dell’influenza,causati dalla mancanza del successivo abbraccio;
• Gentalin Beta: quando la pelle delle mani si screpola al contatto del freddo, per l'assenza di quella tasca in cui usavo infilarla, passeggiando;
• Enterogermina: perché in un modo o nell’altro bisogna pur aiutarsi a mandarlo a cagare;
• Melatonina: per riuscire a passare dalla veglia al sonno senza quell’oretta in cui ci si dedica all’immaginifico insulto libero;
• Mag2: argina i cambi di umore quando un accumulo di ormoni lo rende rabbioso;
• Bioketasi. riduce il senso di vomito quando compare tra le sinapsi l’immagine di lui a letto con l’altra;
• Vagisil intimo crema e lavande vaginali: per sterilizzare l’ambiente;
• Cerulisina: per continuare ad ascoltare i buoni motivi che mi hanno fatto scegliere di allontanarlo.