mercoledì 1 aprile 2009

Punti esclamativi °19

Finchè una cosa rimane non detta,si può anche far finta di non averla pensata,
ma oggi ho deciso di deporre l'armatura

Per favore vai via ( ma anche no)

Fluttua dentro di me una tristezza densa. Oramai non lascia quasi più il luogo della memoria. Paralizza i pensieri,sospende le azioni, vacilla nel sorriso per riprendere a correre veloce e sopperire alla manchevolezza dell’attimo.
La mia tristezza non piange, non sanguina, non si dispera. La mia tristezza ruggisce. La mia tristezza lotta. Cerca di divincolarsi dalle possibili cause che la costipano in una realtà che la perpetua. Cambia per ritrovarsi uguale in situazioni diverse. Perché la mia tristezza è energica e non vuole soccombere , non così facilmente . La puoi trovare a passeggio con il suo peggior nemico,il beffardo compromesso, su un binario qualsiasi, mentre sposta materia per vantarsi di energia. Viaggia leggera per non dover abbassare la testa a controllare il susseguirsi dei passi. E’ boriosa .lei, che sopravvive integerrima al trascorrere delle stagioni.
Cerca e soffre della sua solitudine, aspettando un volto a cui porre la perpetua domanda: perché non mi hai voluto abbastanza da prendermi?