Trovo che sia una gran tristezza che si sappia il nome delle persone solo quando muoiono.
La canzone che da piccina mi cantava la mamma è di sergio endrigo, che ieri fu.
(poi è facile capire come queste coscine di pollo stiano ancora qui ad aspettare di essere amata in quel modo speciale che nessuno ancora,neppure per un istante,ha messo in atto, iniziando l'analisi dalla bella addormentata ed arrivando fin qui):
ps:ma voi lo sapevate che ai morti continuano a crescere le unghie ancora per un po'?
brutta immagine,davvero.