
e viene la pioggia a lavare
le macchine in fila
gli allarmi strillare
e bagna le aiuole spellate
le multe stracciate
il cielo dei bar
(pioggia di novembre, vinicio capossela)
Oserei dire che
,visto come ho deciso di combinarmi oggi,
per riuscire ad andare a correre sotto la pioggia
dovrei fermarmi e ringraziare
di non essere stata costretta ad un ricovero
in una adeguata struttura protetta
e non invece
lamentarmi
di essere scivolata
e tornata a casa
ricoperta di fango
dalla testa ai piedi
-che non indica una gran superficie, in verità-