mercoledì 12 agosto 2009

appunti incongrui di questi ultimi giorni

E’ un libro che gli si addice molto. Non lo sto leggendo per me, ma per immaginarmi una nostra discussione. Ogni tanto fermo i pensieri e rido:devo lasciare qualche battuta vuota, mi servirebbe viverla quella situazione. Noi abbiamo sempre discusso, per tutto. Questa volta però è molto diversa, perché io non riesco proprio a smettere di soffrire. Piuttosto il dolore si rinnova e si amplifica ad ogni scelta presente che derivi da quella settimana di un anno fa.
Maledetta, terribile, indimenticabile , interminabile settimana di crampi e solitudine, ancora qui,tramutata magicamente in tre ed in tanti progetti futuri.
Ho chiesto a Ching cosa stesse succedendo-a lui non sarebbe piaciuto affatto-: Disgrazia immeritata, la mucca legata da qualcuno allo steccato è il guadagno del viandante, la perdita del proprietario.
CAPOLINEA.
Allora leggo ,sogno e spero ancora che le cose non siano andate così, perché l’unica soluzione al momento è ammettere la definitiva divisione e non è che sarebbe stata la mia prima scelta,devo dirlo.
Oggi mia mamma si è seduta sulla poltrona, dopo aver finito di pulire. Ha visto qualcosa per terra, si è avvicinata: Oh un pezzo di formaggio - l’ha afferrato-buono!
Mio padre è rimasto ben oltre l’orario in ufficio per attaccare chiodi e catenelle alle pareti ed appendere più di trenta quadri. Tutto per vedere la faccia stupita dei suoi colleghi il mattino successivo.
I miei gatti continuano a regalarmi lucertole senza coda che posizionano accuratamente nelle mie scarpe.
Mia sorella gira per casa ricoperta di fanghi e pellicola trasparente, convinta che meno centimetri sui fianchi faciliteranno l’avvicinarsi di una storia d’amore. Io non dico nulla, magari funziona , chi lo sa, io non sono proprio nessuno per deliberare in merito.
In conclusione in questi giorni ho capito due cose: la prima è che le stramberie che mi passano per la testa sono la logica conseguenza dei geni che mi disegnano così e la seconda è che ci sono giornate che sembra ti cambino la vita, mettono in circolo una buona adrenalina , ma chissà come mai riesco sempre ad essere a casa, seduta sul divano, in tempo per il mio telefilm preferito.