E poi verso l’una uscire a fare due passi,
accelerare i pensieri perché scivolino sull’asfalto,
prima di resettare la materia in bianco e grigio
per lasciarla brillare di un fulgido neutro.
Sfilarsi i vestiti in modo così automatico
da non sapere dove siano stati gettati,
trovarsi a canticchiare una canzone
con lo spazzolino tra i denti
ed improvvisamente scoprire
che collutorio
si scrive con una sola T